Agosto 2024
2 agosto - h. 18 - Centro civico - San Sebastiano - Folgaria (Tn) - STORIA DELLE DONNE DA EVA A DOMANI. L'illusione della liberazione
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Il miraggio di una vita borghese: un buon matrimonio. La speranza è nella guerra.... Fascismi e nascita della casalinga. Emancipazione e rivoluzione mancata.
L'OGGI E IL DOMANI: DOVE STA ANDANDO EVA?
Sfondare il tetto di cristallo. Lavoro domestico e maschio assente. La depressione: male femminile o conseguenza di genere? Violenza e femminicidio.
E POI GRAN FINALE.....
Al termine buffet e animazione notturna del Sentiero delle Danze: si pregano le donne di portare i propri tamburi
Il miraggio di una vita borghese: un buon matrimonio. La speranza è nella guerra.... Fascismi e nascita della casalinga. Emancipazione e rivoluzione mancata.
L'OGGI E IL DOMANI: DOVE STA ANDANDO EVA?
Sfondare il tetto di cristallo. Lavoro domestico e maschio assente. La depressione: male femminile o conseguenza di genere? Violenza e femminicidio.
E POI GRAN FINALE.....
Al termine buffet e animazione notturna del Sentiero delle Danze: si pregano le donne di portare i propri tamburi
17 AGOSTO - H. 18 - Roccatederighi (Gr) - DONNE DELINQUENTI - Festival di Umanità NOva dedicato a Sante Caserioo
DONNE DELINQUENTI
Streghe, eretiche, delinquenti: dove sono andate a finire le antiche femmine ribelli delle Alpi e delle foreste d’Europa? Bruciate sui roghi, naturalmente; fatte a pezzi sui patiboli, in mezzo alla gente di città curiosa ed eccitata; ridicolizzate dagli intellettuali; e dimenticate, soprattutto. La foresta, liberata dal suo incantesimo, poté essere sfruttata secondo la tecnologia moderna: la solcarono le strade, e i rettifili disboscati penetrarono fin nel più fitto degli alberi. La distruzione dell’ambiente ebbe inizio, e il “popolo dei boschi” perse l’unica risorsa di cui disponeva: il rifugio in cui ritirarsi dall’influenza dei “civili”. E perse Dio. O, meglio, la Dea. Attraverso l’esame di miti e leggende, di racconti e modi di dire, dell’iconografia sacra e profana, questo libro ricostruisce la storia delle matriarche, delle streghe e delle donne “contro”, – eretiche, bandite, ribelli, – verificando quali tracce hanno lasciato nella
Streghe, eretiche, delinquenti: dove sono andate a finire le antiche femmine ribelli delle Alpi e delle foreste d’Europa? Bruciate sui roghi, naturalmente; fatte a pezzi sui patiboli, in mezzo alla gente di città curiosa ed eccitata; ridicolizzate dagli intellettuali; e dimenticate, soprattutto. La foresta, liberata dal suo incantesimo, poté essere sfruttata secondo la tecnologia moderna: la solcarono le strade, e i rettifili disboscati penetrarono fin nel più fitto degli alberi. La distruzione dell’ambiente ebbe inizio, e il “popolo dei boschi” perse l’unica risorsa di cui disponeva: il rifugio in cui ritirarsi dall’influenza dei “civili”. E perse Dio. O, meglio, la Dea. Attraverso l’esame di miti e leggende, di racconti e modi di dire, dell’iconografia sacra e profana, questo libro ricostruisce la storia delle matriarche, delle streghe e delle donne “contro”, – eretiche, bandite, ribelli, – verificando quali tracce hanno lasciato nella