Aprile 2025
4 aprile - h. 19,30 - spazio Sole e Baleno - sobb. Valzania 7 - Cesena - cena vegan e poi I TATUAGGI DELLA DEA
I tatuaggi della Dea, dove l’archeologia e l’esame critico dei classici si incrociano con l’antropologia storica, esamina sculture, statue stele, dipinti e manufatti che restituiscono immagini di donne tatuate con gli evidenti segni del sacerdozio e della leadership militare e politica. Pur presenti in civiltà di tutto il mondo, tali segni sembrano appartenere a un’unica matrice, ovvero a tribù caucasiche, matrifocali, egualitarie, in perenne conflitto con le società dell’impero greco e romano. Trasformandosi in segno di identità, il tatuaggio si è conservato per millenni, diventando un simbolo di fede alla Madonna, l’altra faccia della Dea, e arrivando fino al secolo scorso. Se ne ritrova ancora traccia nei laboratori di tattoo della Madonna Nera di Loreto, così come sulle braccia delle donne di montagna balcaniche, greche e croate.
5 aprile - pomeriggio - rifugio Trappisa - VV9Q+M5, 47021 Casanova d'Alpe (FC) - LA DEA DELLA MONTAGNA: LE GRANDI MADRI E LA RESISTENZA ALL'IMPERO
Il profilo unico delle montagne costituivano un segno di identità e di individualità imprescindibile delle antiche tribù nomadi. In un’esistenza fatta di precarietà e di erranza, di vite brevi, di assenza di certezze, di lotta per la sopravvivenza, i rilievi che si innalzavano sopra le valli erano una presenza fissa, un punto di riferimento, un legame permanente fra le generazioni e il territorio. Spesso il loro nome significava semplicemente “Grande Madre”. Si sa per certo che per le civiltà alpine e montanare il luogo più venerato era proprio la cima delle montagne legate a un’entità femminile, protettiva, includente, la Dea della montagna, che offriva ai suoi popoli continuità culturale, rituale, emotiva, nonché protezione dai dominatori che venivano invasi dal panico al solo pensiero di dover attraversare le “selve oscure”.Seguendo le tracce arrivate fino a noi dall’archeologia e dal mito, si ricollegano i fili di una storia negata.
25-27 aprile - val di Sole (Tn) ARKEOTREKKING SUI SENTIERI DELLE MADRI ANTICHE - Lucia, Maddalena, Brigida... matres dimenticate, sante negate. Collabora Sonia Valentini, lettrice itinerante
25.4 - h. 9,30
Pejo : Museo delle streghe
Comasine: Il Castelliere di santa Lucia
Cusiano: La chiesa della Maddalena
Ossana: Il Castello, le coppelle, le incisioni
26.4 - h.9,30
Pellizzano: La Madonna delle Grazie
Valtresin: La battaglia dei tre popoli
Montes: I Templari e la chiesa della Maddalena
Magras: La chiesa di santa Lucia
27.4 - h. 9,30
Dimaro: L'ospizio scomparso e l'orrido di santa Brigida
COSTI
Visite guidate:120 euro
Tessera Sherwood: 10 euro Minorenni gratis
Pasti: al sacco a cura dei partecipanti
Ingressi ai musei esclusi
Pejo : Museo delle streghe
Comasine: Il Castelliere di santa Lucia
Cusiano: La chiesa della Maddalena
Ossana: Il Castello, le coppelle, le incisioni
26.4 - h.9,30
Pellizzano: La Madonna delle Grazie
Valtresin: La battaglia dei tre popoli
Montes: I Templari e la chiesa della Maddalena
Magras: La chiesa di santa Lucia
27.4 - h. 9,30
Dimaro: L'ospizio scomparso e l'orrido di santa Brigida
COSTI
Visite guidate:120 euro
Tessera Sherwood: 10 euro Minorenni gratis
Pasti: al sacco a cura dei partecipanti
Ingressi ai musei esclusi