Luglio 2024
6 luglio - h. 16 - Parco della MOntagnola - Bologna - DONNE DELINQUENTI
Streghe, eretiche, delinquenti: dove sono andate a finire le antiche femmine ribelli delle Alpi e delle foreste d’Europa? Bruciate sui roghi, naturalmente; fatte a pezzi sui patiboli, in mezzo alla gente di città curiosa ed eccitata; ridicolizzate dagli intellettuali; e dimenticate, soprattutto. La foresta, liberata dal suo incantesimo, poté essere sfruttata secondo la tecnologia moderna: la solcarono le strade, e i rettifili disboscati penetrarono fin nel più fitto degli alberi. La distruzione dell’ambiente ebbe inizio, e il “popolo dei boschi” perse l’unica risorsa di cui disponeva: il rifugio in cui ritirarsi dall’influenza dei “civili”. E perse Dio. O, meglio, la Dea. Attraverso l’esame di miti e leggende, di racconti e modi di dire, dell’iconografia sacra e profana, questo libro ricostruisce la storia delle matriarche, delle streghe e delle donne “contro”, – eretiche, bandite, ribelli, – verificando quali tracce hanno lasciato nella memoria.
12 luglio - H. 18 - Centro civico - San Sebastiano - Folgaria (Tn) - STORIA DELLE DONNE DA EVA A DOMANI. Dalle origini alle civiltà imperiali: Roma e la Grecia
I TEMPI ARCAICI, I TEMPI DEL MITO, GLI ALBORI DELLA STORIA
Le donne dell'età delle pietra. Il mito del matriarcato.
Donne potenti, donne guerriere. Sacerdotesse e sciamane.
LA DONNA DEI CLASSICI: GRECI E ROMANI
Nobili e schiave, contadine e cittadine.
Ateniesi e spartane. Matrone e altre.....La nuova religione.
Le donne dell'età delle pietra. Il mito del matriarcato.
Donne potenti, donne guerriere. Sacerdotesse e sciamane.
LA DONNA DEI CLASSICI: GRECI E ROMANI
Nobili e schiave, contadine e cittadine.
Ateniesi e spartane. Matrone e altre.....La nuova religione.
17 luglio - h. 20 - Parco delle Braile/parco Nelson Mandela - Arco (Tn) - Domestico e selvatico. Orto ed erbe spontanee: le donne e la nascita dell'agricoltura
Sono state le donne ad "inventare" l'agricoltura e l'allevamento. Anno dopo anno, secolo dopo secolo, le specie selvatiche sono state addomesticate negli orti. I cuccioli dei nostri fratelli selvatici sono stati salvati dalla morte e allattati dalle femmine della nostra specie, prima per compagnia, poi per costruire quel rapporto simbiotico che consente di evitare la caccia. Sulle Alpi poi, da sempre gli uomini partono e lavorano lontano, e sono le donne che mandano avanti un peculiare sistema di sfruttamento del territorio che tiene e insieme raccolta, caccia, allevamento nomade, orticoltura e agricoltura di precisione, stanzialità. Un insieme di conoscenze e pratiche antichissime, che sarà anche l'unica via d'uscita alla crisi climatica che minaccia l'estinzione della razza umanan su questo pianeta.
19 luglio - H. 18 - Centro civico - San Sebastiano - Folgaria (Tn) - STORIA DELLE DONNE DA EVA A DOMANI. Medioevo e Rinascimento: la civiltà europea nasce sulla cenere dei roghi
IL MEDIO EVO: LA LUNGA STORIA DELLA RESISTENZA DELLE DONNE STREGHE
L'antica religione delle donne. Il potere delle donne nelle comunità. Le donne sapienti, guaritrici, veggenti
Streghe, eretiche, delinquenti, maledette amanti
del demonio
SECOLI DI FERRO E FEMMINE DI BURRO
La nascita di un nuovo ideale di bellezza: la donna grassa e bianca. Protestanti e cattoliche: tutte nella stessa barca? Artigiane e contadine. Teatri di protesta e voce delle donne
L'antica religione delle donne. Il potere delle donne nelle comunità. Le donne sapienti, guaritrici, veggenti
Streghe, eretiche, delinquenti, maledette amanti
del demonio
SECOLI DI FERRO E FEMMINE DI BURRO
La nascita di un nuovo ideale di bellezza: la donna grassa e bianca. Protestanti e cattoliche: tutte nella stessa barca? Artigiane e contadine. Teatri di protesta e voce delle donne
21 luglio - h. 16,45 - Aune di Sovramonte (Bl) - LA DEA DELLA MONTAGNA. LE GRANDI MADRI E LA LOTTA CONTRO L'IMPERO
Il profilo unico delle montagne costituivano un segno di identità e di individualità imprescindibile delle antiche tribù nomadi. In un’esistenza fatta di precarietà e di erranza, di vite brevi, di assenza di certezze, di lotta per la sopravvivenza, i rilievi che si innalzavano sopra le valli erano una presenza fissa, un punto di riferimento, un legame permanente fra le generazioni e il territorio. Spesso il loro nome significava semplicemente “Grande Madre”. Si sa per certo che per le civiltà alpine e montanare il luogo più venerato era proprio la cima delle montagne legate a un’entità femminile, protettiva, includente, la Dea della montagna, che offriva ai suoi popoli continuità culturale, rituale, emotiva, nonché protezione dai dominatori che venivano invasi dal panico al solo pensiero di dover attraversare le “selve oscure”.Seguendo le tracce arrivate fino a noi dall’archeologia e dal mito, si ricollegano i fili di una storia negata.
26 luglio - h. 18 - Centro civico - San Sebastiano - Folgaria (Tn) - STORIA DELLE DONNE DA EVA A DOMANI. La speranza dell'emancipazione
L'EPOCA DEI LUMI E LA SCONFITTA DELLE DONNE
Il rinascimento nasce dalle ceneri dei roghi.
Lavoro delle donne. Lavoro degli uomini. Il potere dei soldi e il mercato delle donne. Rivoluzione industriale e proletarizzazione delle donne
BORGHESI E PROLETARIE
Inurbamento e marginalizzazione delle campagne: i sogni di fuga delle donne. Le madri di famiglia operaia. Sessualità e gravidanze fra controllo delle nascite e bisogno di braccia. La doppia morale e il piacere negato
Il rinascimento nasce dalle ceneri dei roghi.
Lavoro delle donne. Lavoro degli uomini. Il potere dei soldi e il mercato delle donne. Rivoluzione industriale e proletarizzazione delle donne
BORGHESI E PROLETARIE
Inurbamento e marginalizzazione delle campagne: i sogni di fuga delle donne. Le madri di famiglia operaia. Sessualità e gravidanze fra controllo delle nascite e bisogno di braccia. La doppia morale e il piacere negato