Il progetto intende utilizzare la cultura identitaria e le tradizioni come risorse economiche di sviluppo sostenibile e di promozione umana della Val Seriana.

2009, MIlano: la storia dal punto di vista dell'uomo della strada: come è cambiata la vita quotidiana, dalle società tribali ad oggi. Le presentazioni sono in Materiali, sotto "Storia della gente".

2009, Varese: l'alimentazione fra ritualità, magia simpatica, necessità terapeutiche e disponibilità limitata: nei paioli delle streghe non bollivano soltanto zamope di rospo....

Il corso, inserito all'interno del progetto di valorizzazione, vuole insegnare ad utilizzare le tradizioni e le specificità del posto in un'ottica di sviluppo turistico.

Ciclo di conferenze sull'immaginario alpino: l'ultimo venerdì del mese, alla Biblioteca di San Pietro, si parlerà di draghi, fate, esseri fantastici....

Attraverso un puntuale lavoro di ricostruzione antropologica condiviso con la popolazione, si vuole ricostruire questo antico rito in chiave di valorizzazione turistica.

Un ciclo di storia dell'agricoltura, che si è svolto dal 2012 in "luoghi simbolo" della montagna lombarda, che ha trattato la seta, la transumanza, il vino e il mito della mucca.... Tutte le presentazioni con le immagini le trovate in Alpi e montagne. Un programma di incontri che è semre in piena avoluzione, e che sta continuando per il terzo anno consecutivo, con sempre nuovi argomenti.

La ricerca svolta intervistando - sul campo, nelle tre zone del Trinagolo Lariano: la Tremezzina, la Val d'Intelvi, il Triangolo Lariano - un centinaio di operatori e di testimoni chiave sulle prospettive e le richieste del territorio rurale, in ubn'ottica di valorizzazione agricola e turistica.

L’Italia mantiene, sul suo territorio, i due terzi del patrimonio artistico mondiale. Gran parte di questa enorme ricchezza si trova sparsa sul territorio rurale, inserita negli antichi borghi, e non è fatta soltanto di monumenti”: è composta di tradizioni, di usi, consuetudini, piatti e prodotti tipici. Gli itinerari di atmosfera vogliono precipitare l’ospite in una full immersion multisensoriale: un viaggio nel tempo, per ricordare sensazioni e sapori dimenticati. In tutte queste situazioni, si potranno comprare i prodotti tipici dell’agricoltura e della gastronomia locale: per tornare a casa con qualcosa che ci obblighi a ritornare.

Rivolto alle scuole superiori, ha l'obiettivo l'obiettivo di fornire ai giovani strumenti culturali utili per orientarsi consapevolmente e criticamente nel mercato del lavoro

Anomalie genetiche, sindromi rare, malattie inconsuete: che cosa si prova a nascere con un aspetto fisico diverso dagli altri e quali sono i risvolti sociali? In mostra alcuni casi biologicamente scioccanti, drammatici racconti di individui che portano il peso di malformazioni rarissime o di malattie misteriose, di fronte alle quali la medicina non sa dare risposte. Con una serie di riflessioni mirate, Michela Zucca cercha di capire l’impatto psicologico che queste deformazioni hanno sui pazienti e indaga sulle conseguenze che provocano nella vita di tutti i giorni. Inoltre, assisteremo al lavoro di chirurghi plastici che, grazie a tecniche d'avanguardia, riescono a curare i pazienti gravemente sfigurati e persino a cambiare i tratti etnici di quanti, pur discutibilmente, ambiscano ad appartenere a una razza diversa.

Dalla notte dei tempi, in Sardegna è esistita una civiltà matrifocale che, malgrado la cultura patriarcale mainstreaming, è riuscita a sopravvivere in tradizioni, miti, riti e forme mentali peculiari. Il ciclo, attraverso la visione di film e l'organizzazione di incontro tematici, vuole riportare alla luce questa cultura antica.

Il Circolo Arci MIlle di Ardesio (Bg) ha deciso di dedicare una serata al mese alla cultura di montagna, e all'immaginario che per millenni ha tramandato miti e riti, ma anche divieti e tabù ecologici per salvaguardare l'ambiente e le risorse, proprietà collettiva e indivisa delle comunità. Queste serate coinvolgono le risorse culturali (musica, animazione, comunicazione) presenti sul posto, per valorizzare persone e competenze troppo spesso trascurate.